"C'è qualcosa di dannato (e dannoso) nello scrivere canzoni". Lo sa bene e ce lo racconta Karel Zeddandoddo, artista poliedrico e iconoclasta, abituato a rimettersi in gioco ancor prima di ritirare la vincita. Nella seconda serata di Dedalo nel Frignano incontreremo una delle sue identità più stabili ed evidenti, ovvero quella cresciuta con massicce dosi del migliore folk americano degli anni '60. Il suo Songs For Dead People è davvero un piccolo capolavoro che rivela grande sagacia narrativa e un senso melodico all'altezza dei maestri. Al suo debutto frignanese, Karel ci presenterà un set acustico in versione "solo", ideale per lo storico contesto del Caffè Frignano a Pavullo nel Frignano (Mo). Il suo live è in programma alle 20,15 di venerdì 20 maggio dopo le esibizioni di RoadHogs e de Il re Tarantola ed Emma Filtrino.
Nessun commento:
Posta un commento