Dedalo nel Frignano, ultima giornata

"Coming Out" a Dedalo nel Frignano

Con il finissage della mostra di pittura Dedart a Pavullo e due performance di confine, Dedalo nel Frignano dà l'arrivederci al proprio pubblico venerdì 27 maggio, dalle 18,30 presso lo spazio culturale Evasione di via Ricchi, 2 a Pavullo nel Frignano (Mo). Dopo le "Cronache di un perdente" di Pol, sarà l'eclettica Gioraro a chiudere la quarta e ultima giornata di festival con "Coming Out", azione multimediale già portata con successo presso numerosi festival, sale e gallerie del paese.

Pur in assenza di un copione esatto e con l'utilizzo di supporti ed elementi variamente combinati di scenografia, musica, video e poesia, l'elemento centrale di Coming Out resta lo "spellamento", ovvero l'asportazione da parte dell'artista "officiante" di un'ingessatura con la quale la stessa ha precedentemente ricoperto l'artista "soggetto". Il risultato è una performance sempre diversa da sé che ha il sapore della catarsi (a volte il soggetto è truccato in guisa di alter-ego di Gioraro) ma anche, legittimamente, di una provocatoria affermazione della necessità di liberarsi dalle "pelli" imposte dalle norme, dal costume, dalle mistificazioni suggerite dai media.

"Cronache di un perdente" a Dedalo nel Frignano

Per il finissage della mostra di pittura Dedart a Pavullo e la prima parte della serata di Dedalo nel Frignano, la direzione artistica è orgogliosa di presentare, per la prima volta a Pavullo, un artista decisamente fuori dagli schemi. Pol è un bassista e poeta diversamente espressivo, probabilmente un attore che declama versi su un basso distorto, proponendo sul palco e nella vita un cliché di artista trasandato e nichilista che fa a pugni con l'orgoglioso grido "questa, per me, è arte!".

Il suo "Cronache di un perdente" è anche il nome di album registrato, come egli precisa, "nel giro di due settimane con una strumentazione abbastanza rudimentale". La sua performance si svolgerà allo spazio culturale Evasione di via Ricchi, 2 a Pavullo nel Frignano (Mo) e ha lo scopo di offrire alla platea di Dedalo nel Frignano un'azione artistica dalle forme meno categorizzabili di quelle delle giornate precedenti, così da meglio interpretare la sofferenza, il disagio e il bisogno di catarsi nei processi creativi ed esistenziali. Il live di Pol sarà seguito da "Coming Out" di Gioraro.

Dedart a Pavullo

Non-sense (Katrina)

E' all’insegna del neo espressionismo la prima mostra Dedart a Pavullo, nel contesto del festival delle arti libere Dedalo nel Frignano. Le opere sono dunque manifestazione diretta, tramite il segno e il colore, dell'esperienza emozionale e spirituale della realtà che avvolge le nostre vite. Al contempo, i dipinti esposti sviluppano la contraddizione che la nostra società ci impone nella vita e la libertà che tutti cercano. Da ciò sgorga un disagio esistenziale espresso, per l'appunto, con la massima accentuazione cromatica e l'estrema, a volte volutamente sgradevole, incisività del segno. 

Tra i lavori esposti spiccano sicuramente le pitture di Luca Braglia, curatore della mostra. Le sue opere sono elogi al pensiero e alla luce. Come osserva Paolo Levi, Luca Braglia “crea composizioni tese a rappresentare uno stato dell'essere, dove i colori, vivi e brillanti, tracciano morbidi contorni del desiderio e dell'istinto, o descrivendo le spigolose prigioni mentali che impediscono all'uomo di esprimere la sua vera essenza spirituale. L’artista ricorre agli acrilici e all'antichissima tecnica dell'encausto su tela per dare sostanza ai suoi sogni, in opere da cui si libra una luce abbagliante e avvolgente allo stesso tempo dove figure umane emergono vaghe e sottili, fondendosi quindi con il contesto astratto della composizione”.

Accanto agli studi di luce di Luca Braglia trova posto l’espressionismo crudo, secco e tagliente delle opere di Katrina. La pittrice incide la nostalgia e la malinconia di sostanza tramite i colori che vengono impressi, con tratti bambineschi, in cromie calde. Le opere si sviluppano quali graffianti momenti di vita che, ritorti, si avvolgono alla speranza.

Un tributo al sogno e alla fanciullezza sono le opere di Elisa, che riflettono un io interiore strettamente avvolto all’infanzia mai dimenticata, nonché un forte legame con la natura e le sue vibranti sollecitazioni. Il lavoro di Elisa spazia tra la fotografia artistica e la pittura; la base delle sue ricerche stilistiche e artistiche si sviluppa e si intreccia nello studio dell'infanzia tra surrealismo e imprevisto.

Le emozioni divengono reali nelle opere di Kamilye. Figlia d’arte, cresciuta tra musicisti, intagliatori e pittori, l’eclettica giovane artista dipinge un realismo che risente inevitabilmente di quella completa immersione nell’arte che è la sua vita. Le opere divengono così espressionismi in attimi, poesie mistiche in un continuo alternarsi tra suono e silenzio, tra luce e buio.

La mostra è aperta dal lunedi al venerdì, negli orari 10 - 12 e 16 - 19, presso lo spazio culturale Evasione in via Ricchi, 2 a Pavullo nel Frignano (Mo). 

Dedalo nel Frignano, il terzo giorno

Davide Ravera Band a Dedalo nel Frignano

La band di Davide Ravera, con un set breve ma non privo di sorprese, chiuderà la giornata di sabato 21 a Dedalo nel Frignano, la prima emanazione spontanea del Dedalo Festival di Caltabellotta (Ag) di cui l'autore modenese è direttore artistico. Il quintetto di Dave e Patrizia Ferrarini, Roberto Mennella, Enrico Busi e Riccardo Cocetti tornerà a Caltabellotta dal 4 al 7 agosto prossimi per la quarta edizione della manifestazione siciliana.

L'arrivederci ai caltabellottesi avverà sul palco di piazza Borelli a Pavullo nel Frignano (Mo), con un momento collettivo per tutti i musicisti ed amici del Dedalo Festival presenti. L'orario di conclusione della terza giornata di Dedalo nel Frignano è previsto indicativamente per le ore 21.

Daniele Treves Band a Dedalo nel Frignano

C'è decisamente molta attesa per il debutto a Modena e provincia della Daniele Treves Band, reduce da molti chilometri e dai calorosi successi del Pupi Tour 2011 a Milano, Bologna e in Toscana. L'ambizioso progetto L'Opera dei Pupi, che include un videoclip di Lillo Sorce ed affianca il lavoro musicale al libro "Dove il buon giorno si sente dal mattino" di Salvatore Coppola, è la maturazione decisiva di un percorso musicale assolutamente originale, che rappresenta l'anima storica del circuito Dedalo.

Ezio Noto, ideatore e direttore artistico del Dedalo Festival di Caltabellotta, ne è la voce e suona i sintetizzatori e il piano; sono con lui Stefania Grassia alla voce e percussioni, Totò Randazzo al basso, Vincenzo Peritore alla chitarra e voce, Antonio Imbergamo alla batteria e percussioni. La compagine siciliana salirà sul palco di piazza Borelli a Pavullo nel Frignano (Mo) sabato 21 maggio, nel corso della terza giornata di Dedalo nel Frignano. Insieme agli altri musicisti ed amici di Dedalo, Ezio e i suoi chiuderanno poi la giornata con un saluto collettivo in musica. La fine degli spettacoli è prevista indicativamente per le ore 21.

Zeder a Dedalo nel Frignano

Sabato 21 maggio la terza giornata di Dedalo nel Frignano si aprirà alle 16.00 in modo decisamente rock e di sicuro impatto. Ad aprire le danze in piazza Borelli a Pavullo nel Frignano (Mo) saranno infatti Zeder, robusta compagine ferrarese che vanta una lunga esperienza concretizzata di recente nell'ottimo Il solito film d'essai. 

Kiki Boldrini alla voce, Tommaso Lampronti alla chitarra e voce, Stefano Selvatici alla chitarra e tastiera, Cosimo Tanzarella al basso e Francesco D'Astore alla batteria si esprimono in modo molto efficace dal vivo, quando la scrittura raffinata e mai noiosa, gli efficaci impasti vocali, l'estenuato lavoro di ricerca su arrangiamenti e suoni prendono corpo nella forte carica umana espressa dall'affiatato quintetto. Per la band ferrarese, cui si affiancherà all'armonica Paolo Giacomini in alcuni brani, si tratta del debutto a Modena e provincia; il live di Zeder sarà seguito alle 17.00 da quello della band di Marino Brusiani.

Marino Brusiani a Dedalo nel Frignano

E' con grande orgoglio che Dedalo nel Frignano presenta, nella sua terza giornata di sabato 21 maggio, lo show del pavullese Marino Brusiani con la sua band parzialmente rinnovata. Marino, vecchio leone del rock frignanese ed esponente di una famiglia di musicisti, ha saputo negli ultimi anni rinnovare il proprio stile, affidando alla propria brillante penna un patrimonio fatto di esperienze anche dolorose, per trasformarlo in materiale di rinascita artistica e personale.

In piazza Borelli a Pavullo nel Frignano (Mo) verso le 16, Marino sarà accompagnato dal fedele Raf Pulejo al basso, Marco Cappi alle tastiere, Romano Tagliani alla chitarra e dal giovane Davide Reggiani alla batteria e didgeridoo. 

Pivirama a Dedalo nel Frignano

Sabato 21 maggio, durante la kermesse pomeridiana di piazza Borelli, Dedalo nel Frignano ospita nella terza giornata Raffaella Daino e il suo progetto Pivirama. Ensemble dalla formazione elastica e fautore di un rock comunque sensuale ed accattivante quanto elegantemente sperimentale, "sonica creatura" in viaggio perenne tra la psichedelia anni '70 e un post-rock più contemporaneo, la band di Raffaella arriva a Pavullo nel Frignano (Mo) con Pietro Mammone al basso, Renz Barbara alle tastiere e Davide Roberto alle percussioni.

Figlia della Sicilia occidentale, Raffaella è veterana del Dedalo Festival di Caltabellotta come i gruppi che suoneranno nella parte finale del pomeriggio: Daniele Treves Band e Davide Ravera Band. In chiusura di giornata, con gli artisti presenti e gli amici più cari del Dedalo Festival, saranno tutti insieme sul palco per un'ultima cantata collettiva, prima del ritorno a casa degli ospiti siciliani che hanno contribuito ad animare Dedalo nel Frignano.

Dedalo nel Frignano, seconda giornata

Dedalo nel Frignano, si comincia

Karel Zeddandoddo a Dedalo nel Frignano

"C'è qualcosa di dannato (e dannoso) nello scrivere canzoni". Lo sa bene e ce lo racconta Karel Zeddandoddo, artista poliedrico e iconoclasta, abituato a rimettersi in gioco ancor prima di ritirare la vincita. Nella seconda serata di Dedalo nel Frignano incontreremo una delle sue identità più stabili ed evidenti, ovvero quella cresciuta con massicce dosi del migliore folk americano degli anni '60. Il suo Songs For Dead People è davvero un piccolo capolavoro che rivela grande sagacia narrativa e un senso melodico all'altezza dei maestri. Al suo debutto frignanese, Karel ci presenterà un set acustico in versione "solo", ideale per lo storico contesto del Caffè Frignano a Pavullo nel Frignano (Mo). Il suo live è in programma alle 20,15 di venerdì 20 maggio dopo le esibizioni di RoadHogs e de Il re Tarantola ed Emma Filtrino.

Il nostro Dedalo sa di tabacco

E' con queste due facce che la coppia Tarantola-Filtrino debutta in provincia di Modena, facendoci l'onore di sbarcare venerdì 20 maggio al Caffè Frignano di Pavullo per la seconda serata di Dedalo nel Frignano. La loro irriverente performance, fondata sui testi devastanti del re Tarantola e scandita da voce, chitarra elettrica, charleston e rullante, sarà preceduta da una breve presentazione de La Stalla Domestica, strampalata compagine di progetti musicali un po' spaiati, originari soprattutto della Val Camonica. Con modalità informale e a tratti destabilizzante, la creazione di Manuel Bonzi si è rivelata un importante canale promozionale per le band di quella zona.

La serata sarà aperta dagli amici di Pavullo Rock Tre, collettivo di giovani appassionati e musicisti che presenterà alcuni dei progetti cui stanno lavorando. I ragazzi introdurranno poi il primo concerto acustico della serata, quello del duo RoadHogs, formazione in grande crescita di pubblico e di riscontri che sovrappone, a un rock chiaramente anglosassone nella matrice, le dosi ideali di ironia, fascino giovanile e passione "roots" in lingua italiana. Il cartellone della seconda giornata di Dedalo nel Frignano, che sarà chiuso da Karel Zeddandoddo, avrà inizio verso le 18,30 e prevede anche un aperitivo per artisti e ospiti del Dedalo, oltre al consueto e ricco buffet del venerdì al Frignano.

Ennio Salomone e Marta Maggio aprono i live di Dedalo nel Frignano

E' con grande piacere che Dedalo nel Frignano ospita, nella serata inaugurale di mercoledì 18 maggio, l'esibizione acustica del cantastorie "made in Sicily" Ennio Salomone. Vecchia conoscenza del Dedalo Festival di Caltabellotta, animo sinceramente raffinato e autore di notevole arguzia letteraria, Ennio sarà accompagnato dall'affascinante vocalist Marta Maggio. 

Il loro live, nell'intimo dello spazio culturale Evasione di via Ricchi, 2 (a Pavullo nel Frignano, Mo), è previsto per le 22,00 e sarà preceduto dall'inaugurazione della mostra di pittura Dedart a Pavullo, dal saluto del Dedalo Festival di Caltabellotta, dall'incontro con Chiara Caporicci e da una piccola degustazione di prodotti tipici del Frignano offerti da La Sorgente di Barigazzo (Mo).

Chiara Caporicci a Dedalo nel Frignano

Nella serata di apertura del 18 maggio, Dedalo nel Frignano ospita Chiara Caporicci, giovane autrice dell'interessante volume Musica indipendente in Italia - Storia, etichette ed evoluzione edito da Zona. Chiara scrive da un punto d'osservazione e d'azione sicuramente unico e privilegiato, essendo da alcuni anni impegnata professionalmente nel contesto del MEI di Faenza, il quale ha collaborato alla pubblicazione del volume. Tra alti e bassi anche fisiologici, diviso tra aficionados inossidabili e spietati detrattori, il Meeting degli Indipendenti è comunque un punto di riferimento imprescindibile per chi, in Italia, opera nel campo della musica autoprodotta. L'autrice ci porterà le sue testimonianze ed analisi di prima mano, offrendo ai musicisti del territorio e del "circuito Dedalo" l'opportunità di un prezioso confronto, anche schietto e diretto, con un'operatrice ricca di esperienza e di passione musicale al tempo stesso.

Nel corso della serata sarà allestita una mini-esposizione di musica autoprodotta, dedicata ad alcune realtà creative anche informali ma consolidate, offrendo una scheda conoscitiva a cura della direzione del festival, un piccolo spazio per presentare qualche lavoro e l'invito a partecipare attivamente al confronto e al dibattito.

L'appuntamento di mercoledì 18 maggio si terrà presso lo spazio culturale Evasione di via Ricchi, 2 a Pavullo nel Frignano (Mo). Avrà inizio alle 20,30 con l'apertura ufficiale di Dedalo nel Frignano, l'inaugurazione della mostra di pittura Dedart a Pavullo e il saluto del Dedalo Festival di Caltabellotta (Ag). Dopo la conversazione con Chiara Caporicci, chiuderà la serata il live acustico del cantautore saccense Ennio Salomone, accompagnato da Marta Maggio alla voce.